10 – A volte basta un sì…

  T. Rousseau, Amburgo, 1906-07                      Masaccio, Firenze, 1426-27 Sono molti i casi, nella vita di tutti noi come nella storia collettiva, nei quali un no è decisamente preferibile, talvolta addirittura necessario. E ciascuno può trarre indicazioni dalla sua propria esperienza. I sì richiesti in Parlamento per approvare la modifica costituzionale non sono bastati, per questo andiamo al referendum. E non perché il...

Read More
9 – Nuova Costituzione: prima l’ha scritta J.P. Morgan. Poi il Governo!
Ott27

9 – Nuova Costituzione: prima l’ha scritta J.P. Morgan. Poi il Governo!

Dicono che il referendum sia uno scontro tra vecchi conservatori e giovani innovatori. E’ una mistificazione. Alla luce di più di un secolo di lotte operaie la sinistra dovrebbe chiedersi piuttosto: questa riforma è per noi o contro di noi? E, soprattutto, noi chi?[1] Scrive il governo, nel linguaggio “alto”, della politica – La relazione che accompagna il disegno di legge di riforma costituzionale offre la risposta ufficiale...

Read More
8 – Nuova Costituzione: meno poteri alle Regioni, più ostacoli alla democrazia di base
Ott20

8 – Nuova Costituzione: meno poteri alle Regioni, più ostacoli alla democrazia di base

  Le modifiche del titolo V della Costituzione, introdotte del 2001 da un governo di centro-sinistra per ingraziarsi i favori della Lega, hanno alimentato un difficile contenzioso tra Stato e Regioni, soprattutto in tema di legislazione concorrente. Molte delle questioni di competenza risolte in questi anni verranno riaperte con l’aggiornamento delle competenze e la ri-centralizzazione prevista dalla riforma. Questo realizza di fatto...

Read More
7 – Parlamento di nominati & Governo scelto da pochi cittadini?
Ott05

7 – Parlamento di nominati & Governo scelto da pochi cittadini?

“Con le riforme non si va (forse) verso governi scelti dai cittadini (magari pochi) ma, per paradosso, verso un Parlamento in gran parte di nominati, sia al Senato che alla Camera?”[1]. Questa efficace sintesi del progetto di ‘rivoluzione istituzionale’ del governo è di Franco Monaco, deputato PD. I due processi innescati dall’Italicum e dalla riscrittura della Costituzione convergono infatti, combinandosi, verso una concentrazione...

Read More
6 – Italicum: elezione (quasi) diretta del premier!
Set14

6 – Italicum: elezione (quasi) diretta del premier!

  Con l’Italicum i partiti indicheranno preventivamente il nome del proprio leader. Quello del partito che vince il ballottaggio riceve così una sorta di investitura personale, anche se votato da una minoranza di elettori. Siamo di fronte, senza che venga detto, all’elezione diretta del presidente del Consiglio. E questo cambia la forma di governo. La conseguenza sarà un forte squilibrio di legittimazione tra il Primo Ministro e...

Read More
5 – Italicum: un minoranza al governo, la maggioranza all’opposizione!
Set06

5 – Italicum: un minoranza al governo, la maggioranza all’opposizione!

Legge elettorale e modifiche costituzionali, nate insieme, sono i due pilastri della “riforma” istituzionale del governo. L’Italicum non corrisponde a nessuno dei modelli esistenti in democrazia, perché impone per via giuridica la formazione di una maggioranza fissa alla Camera (340 deputati), assegnata ad un partito che è in minoranza nel Paese.  Col trucco del ballottaggio si assegna, infatti, un premio di maggioranza abnorme che...

Read More

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi